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Ritratto del pittore
L’artista è un pittore di nome Emanuele. Vide la sua prima alba a Rodi, nell’isola omonima, ma quando la vide non la ritrasse, un po’ perché il tutto accadde d’improvviso e un po’ perché a quel tempo il pittore non era ancora un esperto ritrattista.
Solo molti anni più tardi, dopo avere visto Napoli, Roma, Torino e millemila altre città, il pittore diede al mondo il suo ritratto, l’autoritratto del ritrattista, che egli volle dipingere personalmente.
Nel frattempo egli aveva disputato innumerabili gare con la natura: quest’ultima si ingegnava a fare cose bellissime, le cosiddette bellezze naturali, e il pittore si cimentava a riprodurle ancor più belle sulla tela.
Qualche volta al pittore sembrava di vincere la disputa con la natura, riuscendogli di rendere sulla tela un colore e una luce così naturali che mai nessuno li aveva visti dal vero, ma un attimo dopo la natura faceva un colpo da maestra, disegnando una fascinosa aurora o un misteriosissimo mare che lasciava tutti a bocca aperta, e così la partita finiva sempre pari.
E intanto lui era cresciuto, ed era… Ma questa è un’altra storia…
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